Ci siamo, nonostante la stagione calcistica sia appena agli inizi, si fa già terribilmente sul serio. Tra poche ore si giocherà il ritorno del preliminare di Champions League da cui dipende il futuro della Lazio. Entrare nell’Europa che conta rappresenterebbe un importante salto di qualità. Riuscire a raggiungere i gironi della prima competizione internazionale significherebbe dare nuova linfa alle casse societarie. Con i soldi della Uefa il futuro sarebbe più roseo sotto ogni punto di vista. Infatti, grazie ad eventuali introiti la società ripianerebbe il passivo accumulato nella scorsa stagione e magari acquisterebbe quel top-player che i sostenitori biancocelesti attendono con ansia. La società attraverso le parole del ds Tare ha annunciato la chiusura del mercato in entrata. Tuttavia, alla luce degli infortuni di Miroslav Klose e Filip Djordjevic potrebbe decidere di tornare sul mercato per soddisfare il tecnico Stefano Pioli.
La posta in palio è alta e i biancocelesti faranno di tutto per coronare il proprio sogno, per potersi cimentare a livello internazionale con le prime della classe. I tifosi si augurano di rivivere quelle emozioni sopite da troppi anni, quando la Lazio era allenata da Sven Goran Eriksson e gestita da Sergio Cragnotti. Certo i nomi di allora fanno ancora tremare i polsi e rabbrividire i tanti palpitanti cuori biancocelesti ma, con le dovute e rispettose proporzioni, si può tornare a sognare grazie al gioco ed alla spensieratezza dei giovani di Pioli. Un gruppo dalle grandi potenzialità che deve solo avere il tempo di crescere e di acquisire consapevolezza delle proprie forze. La nuova stagione, nazionale e internazionale, sarà un test importante per capire quanto è maturata la squadra. I giochi sono ormai aperti, è arrivato il momento di crescere e di volare come solo Olimpia sa fare. Nei piedi e nella testa dei giovani funamboli biancocelesti c’e’ il destino della Lazio, mercoledì sera si conoscerà il verdetto ma sognare non costa nulla. Beata gioventù… il Paradiso non può attendere.
Danilo Tramontana