S
arebbe dovuta essere la partita del riscatto dalla débâcle di Champions, invece come a Leverkusen la Lazio è affondata imbarcando 4 gol. Meggiorini, Paloschi e Birsa nel primo tempo calano il tris, mentre nella ripresa Paloschi chiude i giochi sul risultato di 4 a 0.
CHIEVO SHOW – Inizia bene la Lazio con Candreva che su punizione scalda le mani a Bizzarri. La prima importante occasione della gara capita tra i piedi di Keita prima, che tutto solo si fa respingere il tiro da Bizzarri e poi a Candreva che sbaglia il più facile dei tap-in mandando la palla sopra la traversa. Gol sbagliato gol subito: Meggiorini si accentra e di sinistro batte Berisha con la complicità di Gentiletti che involontariamente devia il pallone. Una doccia fredda per i capitolini che rischiano il capitombolo quando al 15′ Hetemaj conclude al volo un cross sul secondo palo, ma fortunatamente il tiro è debole. Gol rimandato alla mezzora, quando Meggiorini dalla linea della rimessa riesce in tuffo a colpirla di tacco e a servire Paloschi che di testa insacca per il 2 a 0 clivense. Un gol fantascientifico, difficile anche da descrivere. Una di quelle classiche azioni che riescono una volta nella vita. Prima del duplice fischio Birsa mette il punto finale alla partita con una punizione all’incrocio dei pali che Berisha goffamente devia nella propria rete.La Lazio è in ginocchio, c’è solo il Chievo in questa prima frazione di gara.
POKER DEL CHIEVO – Pioli mischia le carte nella ripresa: dentro Patric per Basta e Morrison per Lulic. Esordio in serie A per i due nuovi entrati. Non cambia molto perché Paloschi sfiora il poker, ma a tu per tu con Berisha spara in curva. La Lazio si salva per il momento. Al 55′ i primi segnali di vita dei biancocelesti con Parolo che di testa si vede negare il gol da un grande intervento di Bizzarri. Pioli si gioca la carta Anderson togliendo uno spento Candreva. Al 62′ è Paloschi che di testa spaventa la Lazio, ma la palla rasenta il palo. Al 67′ la punta italiana trova il quarto gol, ma il guardalinee annulla per fuorigioco alquanto dubbio. Déjà-vu un minuto dopo quando Paloschi indisturbato realizza la quarta rete. Difesa disastrosa, nessuna scusante per il quartetto biancoceleste. Al 78′ Parolo prova di nuovo il gol della bandiera ma questa volta il suo colpo di testa si infrange sul palo. Ci prova anche Keita, ma il suo piattone dal limite termina altissimo. La partita si chiude con gli olè dei tifosi del Chievo. Non ci sono parole per commentare questa pesantissima sconfitta della Lazio. Evidentemente la testa è rimasta in quel di Leverkusen. Pioli dovrà lavorare sull’ego dei suoi giocatori se vorrà evitare una stagione da incubo.
TABELLINO CHIEVO VERONA – LAZIO 3-0
MARCATORI: Meggiorini (CV) 11′ , Paloschi (CV) 28′ e 67′, Birsa (CV) 44′:
AMMONITI: Cataldi (L) 74′;
CHIEVO VERONA (4-4-2): 1 Bizzarri; 21 Frey, 5 Gamberini, 12 Cesar, 18 Gobbi; 23 Birsa (dal 81′ 7 Pepe), 4 Rigoni (dal 78′ 29 Cacciatore), 56 Hetemaj, 19 Castro; 43 Paloschi, 69 Meggiorini (dal 86′ 40 M’Poku).
A disposizione: 32 Bressan, 90 Seculin, 20 Sardo, 77 Mattiello, Damian, 3 Dainelli, Christiansen, Pellissier, Inglese. Allenatore: Maran
LAZIO (4-3-3): 99 Berisha; 8 Basta (Dal 46′ st 4 Patric), 3 De Vrij, 18 Gentiletti, 26 Radu; 16 Parolo, 32 Cataldi, 19 Lulic (Dal 46′ 7 Morrison); 87 Candreva (dal 58′ 10 Felipe Anderson), 14 Keita, 88 Kishna.
A disposizione: 55 Guerrieri, 2 Hoedt, 33 Mauricio, 29 Konko, 5 Braafheid, 23 Onazi, Oikonomidis, 21 Milinkovic, 6 Mauri. Allenatore: Pioli
Fabrizio Piepoli