Carlos Passerini sull’edizione odierna del Corriere della Sera si sofferma sulle carenze strutturali della Lazio, evidenti dopo lo 0-4 in casa del Chievo. In particolare si parla del mancato intervento della società sul mercato per ruoli che hanno mostrato mancanze come l’esterno sinistro e il centravanti. Ma viene anche analizzato il sistematico non utilizzo di alcuni nuovi acquisti, sui quali peraltro si sono investite cifre non indifferenti.
I SOLITI IGNOTI – La notte del Bentegodi sembrava quella giusta per l’esordio in campionato di Wesley Hoedt, prelevato dall’AZ Alkmaar: Pioli ha di nuovo preferito Gentiletti, che ha sofferto terribilmente la velocità degli attaccanti clivensi. Peggio ancora è andata a Milinkovic-Savic, pagato quasi dieci milioni di euro e rimasto a scaldare la panchina per tutta la partita, sia a Leverkusen, sia a Verona. Un investimento forse in prospettiva, ma alla Lazio attuale probabilmente serviva altro.