La Gazzetta dello Sport analizza tramite la penna di Fabio Bianchi il tracollo del Bentegodi. Lo fa, oltre a parlare senza mezzi termini di figuraccia, anche puntando i riflettori sulla scarsa reattività dei biancocelesti in campo. Un problema che si trascina dalla Supercoppa giocata ad inizio agosto.
ALLA RICERCA DELLA FORMA PERDUTA – Molte grandi, dovendo affrontare molteplici impegni ravvicinati, hanno probabilmente calcato la mano sui carichi di lavoro, per avere benefici a lungo termine. Un’impostazione di lavoro che, se confermata, si sarebbe rivelata un boomerang che la Lazio, che tra Shanghai e Leverkusen si giocava una buona fetta di stagione già ad agosto. Persi gli obiettivi, il contraccolpo piscologico è arrivato puntuale contro il Chievo.