Ai microfoni della trasmissione radiofonica condotta da Danilo Galdino e Vincenzo Oliva “I Laziali Sono Qua”, sulle frequenze degli 88.100 di Elle Radio, è intervenuto un vero e proprio monumento del calcio italiano, ma anche e soprattutto della storia della Lazio. Stiamo parlando di Dino Zoff, campione del mondo del 1982 e allenatore col maggior numero di presenze in partite ufficiali sulla panchina della Lazio: 202. Senza dimenticare gli anni passati sulla poltrona della presidenza del club biancoceleste.
Zoff apre subito l’album dei ricordi, ricordando il preliminare di Champions affrontato sulla panchina della Lazio nel 2001 contro il Copenaghen, e si dice ottimista per l’impegno decisivo che la Lazio dovrà affrontare mercoledì sera. “La Lazio avrà buone possibilità a Leverkusen: i tedeschi proveranno a far valere la loro potenza, ma si scopriranno parecchio e in contropiede i biancocelesti hanno i mezzi per far male. Su tutti il Bayer dovrà temere Keita, che continuo a vedere come seconda punta, anche se all’occorrenza da centravanti ha saputo cavarsela bene. La Lazio dovrà giocare tranquillamente secondo i suoi canoni, fare quello che sa e centrare l’obiettivo.”
Sui nuovi acquisti, Zoff si è detto impressionato dai giovani biancocelesti: “Già nella passata stagione Felipe Anderson e Keita hanno dimostrato di che pasta sono fatti. Ma su Kishna ci andrei piano: l’olandese è molto promettente, ma ha appena iniziato la sua avventura alla Lazio, e dovrà confermarsi partita dopo partita.”
Il mitico Dino non ritiene che un’eventuale eliminazione dalla Champions possa influenzare la stagione della Lazio: “Ci sono le possibilità per far bene nelle altre competizioni. Anche il mercato non credo che sarà condizionato dal risultato in Germania. La Lazio numericamente è coperta, non vedo la necessità di comprare a tutti i costi, magari alle cifre esorbitanti che stanno girando in questi giorni. Per me la Lazio sta bene anche così: se un innesto ci dovrà essere, dovrà portare qualità. Comprare tanto per comprare non serve a nulla.”
Un ultimo pensiero Zoff lo dedica alle prospettive in campionato della Lazio e non solo, visto che la prima giornata ha dimostrato come gli equilibri siano particolarmente fragili. “Ho l’impressione,” ha affermato Zoff, “che sarà un campionato molto più combattuto rispetto a quelli più recenti, in cui la Juventus è stata dominatrice assoluta. Ci sono diverse squadre che possono inserirsi in questo equilibrio, Milan, Inter, Lazio e Roma hanno la possibilità di insidiare il trono dei bianconeri, senza dimenticare Fiorentina e Napoli che da outsider potrebbero far saltare il banco. Ne vedremo delle belle.“